I nostri soldati al “Corriere”
Dalle terre venete, non più calpestate da piedi nemici, invio i più caldi e rispettosi saluti al Direttore del Corriere Abruzzese. Ringrazio pel caro giornale che mi raggiunge dovunque.
FORLINI RAFFAELE, soldato telef. del 164 Comando.
* * *
Abbiamo vinto! Con animo commosso dalla Trento liberata saluto il Direttore del Corriere, gli amici lontani di luogo, vicini di cuore e frementi di gioia per le aspirazioni compiute: Viva l'Italia!
Tenente GUERINO CINGOLÀ, cappellano militare
* * *
Da Trento, città redenta, occupata dalla gloriosa brigata Acqui, saluti affettuosissimi a T. B. Stoppa!
Capitano TITO CONSALVO, del 18 Regg. Fanteria.
* * *
Eccoci, finalmente, con l'agognata vittoria! Ora sì, amico carissimo, che possiamo respirare a pieni polmoni. Esultiamo, esultiamo per la nostra Patria nobilmente ingrandita! Saluti carissimi e arrivederci presto!
ALFREDO DI TIZIO, soldato
* * *
Ammiro sempre alti sentimenti d'italianità che mi giungono attraverso le colonne del Corriere. Leggiamo qui con profondo spirito patriottico ciò che è detto contro il fronte interno. Questo partito deve scomparire ché nasce la forza là dove è il dolore!
Siamo veramente al principio della fine colle nostre vittorie e col trionfo della pace, ch'è quella della giustizia e della libertà! Le mando la mia fotografia, in attestazione d'affetto e d'ammirazione. Ci rivedremo presto.
DI FORTUNATO MARIANO, Caporale Cacciatori di Libia
* * *
Dopo aver partecipato, Caro Stoppa, ad una ventina di combattimenti, ho la gioia e l'orgoglio di entrare con le mie truppe tra i primissimi in Trento. Di qui mando il mio affettuoso e memore saluto a te e al tuo giornale!
Avv. ZINA GIUSEPPE tenente colonnello
* * *
Ricambio ossequi e mando fervidi voti da Trento Italiana, sempre suo
DI CARLO MARINO, del 50 Regg. Fanteria
|