8 Settembre 1888 – n° 72
La Deputazione provinciale nell'ultima sua seduta ha fissato il giorno 10 settembre per la convocazione del Consiglio provinciale.
Sentiamo che l'ordine del giorno che fra breve sarà comunicato, contiene affari di ordinaria amministrazione, senza alcuna di quelle questioni grosse che sogliono riscaldare gli animi. Anche il bilancio non si presenta male, e ciò non vuol dire poco in questi chiari di luna.
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E' stato pubblicato un nuovo opuscoletto del consigliere comunale avv. Luigi Montani, sempre sulla vecchia questione del bilancio comunale di Teramo.
Ha per titolo Delucidazioni, e, ci pare che metta altri puntini sugl'i.
Il Montani parla di significatoria del Consiglio di Prefettura per antichi conti, di conti rinviati dalla Prefettura e di schiarimenti chiesti e non dati dal Comune, di storni fatti senza l'intesa del Consiglio e anche degli assessori, di ruoli come quello del 1885 andato in riscossione nel 1888 non ostante la schiera numerosa degl'impiegati, e finalmente fa salire la deficienza del bilancio comunale a L. 351,701,04.
Il consigliere Montani vorrebbe pertanto una ispezione finanziaria sincera, rigorosa, al di sopra di ogni considerazione personale e politica, per sapere quale delle due parti abbia ragione o torto.
Per conto nostro, crediamo che il torto maggiore l'abbia la cittadinanza che non sa rialzarsi dall'apatia in cui è caduta!
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Ed è per la stessa apatia che il Consiglio comunale è muto, la Giunta è inerte, il carro non si muove.
V'è la questione del corso di cui buona parte si va sgretolando, ed è già un mese che l'impresa ha sospeso i lavori; nessuno si è fatto vivo, nessuno si è mosso nel palazzo comunale.
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E' arrivato il nuovo ispettore scolastico prof. Pellegrini.
E' arrivato pure il nuovo ispettore forestale in sostituzione del compianto Angelini.
Il sig. L. de Michetti è stato nominato vicepretore in Tossicia.
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Con recente decreto ministeriale il cav. Paolo Pautasso segretario capo presso la nostra Intendenza di Finanza venne traslocato a Como, residenza che gli dovrà certamente riuscire gradita perché lo avvicina moltissimo alla sua diletta ed unica figlia che vive a Milano.
Funzionario distinto per intelligenza e coltura, gentiluomo perfetto, accessibile a tutti e pronto sempre a far del bene appena il dovere gliel consentiva; il cav. Pautasso lascia fra i suoi colleghi di ufficio una ricca eredità di affetti ed in paese una grata memoria delle sue nobili doti di mente e di cuore.
E noi nel dargli mal volentieri il buon viaggio, interpreti fedeli della pubblica opinione, gli facciamo l'augurio che nella nuova sede, ove potrà maggiormente dar prova del suo valore, possa presto raggiungere il posto di Intendente che qui, per quasi un anno, ebbe interinalmente a disimpegnare con soddisfazione di tutti.
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Con Reale Decreto 28 Giugno 1888 num. 5537 e decreto Ministeriale di pari data, inseriti nella Gazzetta Ufficiale del 24 luglio 1888, viene aperto e regolato un concorso a premi a favore di enti morali, di consorzi, di proprietarii che compiano con felice risultato sia agricolo che economico opere di bonificazione ed irrigazione.
Per ragguagli rivolgersi alla Prefettura.
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Il giorno 31 ottobre 1888 chiudendosi l'Esposizione Nazionale di Bologna, avrà luogo il medesimo giorno nel recinto di quella Esposizione con le formalità a norma di legge l'estrazione dei premi della «Lotteria Nazionale di Bologna» il pagamento dei quali è garantito dalla Banca Nazionale dei Regno.
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Si fa noto che essendo vacante uno de' due posti semigratuiti presso la Scuola di medicina veterinaria in Napoli, deliberati da questo Consiglio Provinciale con atto del 16 settembre 1878, e precisamente quello in beneficio del 2. Circondario, si darà luogo al concorso per esami al detto posto per gli anni scolastici 1888-92 presso quell'Istituto addi 6 novembre p.v. colle norme del Reale Decreto del 6 marzo 1874 N. 2133.
Non più tardi del 10 ottobre prossimo i concorrenti dovranno presentare a questa Segreteria Provinciale in carta da bollo di centesimi 60 le domande per essere ammessi agli esami, corredate dai seguenti titoli:
1. Fede di nascita da cui risulti compiuta l'età di 16 anni.
2. Attestato di buona condotta rilasciato dal Sindaco del Comune del proprio domicilio, autenticato dal Prefetto.
3. Certificato di aver superato l'esame di promozione dal secondo al terzo anno del corso liceale, ovvero compiuti gli studii de' primi tre anni e superati gli esami relativi in un Istituto Tecnico.
Il programma degli esami, che versano sulla lingua e letteratura italiana, sull'algebra elementare, sulla geometria e sulla fisica, trovasi depositato in questa Segreteria Provinciale.
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Echi di Aquila.
Un nuovo produttore di vini, finora ignoto, si è rivelato in Aquila, ed ha preso subito il primo posto.
Il Miles agricola del Popolo romano, cioè il cav. Poggi, competentissimo, scriveva così, nel numero di ieri, del Misticone di Campli:
«Al concorso di Aquila il giuri ebbe occasione di constatare progressi evidenti nella fabbricazione dei vini bianchi secchi, alcuni dei quali mostravano tale perfezione, ad esempio quelli di Baldassarre Misticone da Teramo, da indurre negli esaminatori il dubbio che non fosse prodotto locale, dubbio che fu presto dileguato con certificati ufficiali che onorano del resto il produttore, o la convinzione che di meglio non si possa pretendere.
«L'aroma, l'alcoolosità, la perfetta trasparenza, la leggerezza, tutto in essi soddisfaceva e perciò unanime fu la lode, tanta da proporgli una medaglia di oro.»
Non so chi sia questo sig. Misticone, ma è certo che si è fatto onore.
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Un altro a cui si deve ammirazione è il cav. Pasquale de Martiis di Giulianova, il cui stabilimento farmaceutico, venuto su da piccole origini, è ora uno dei primi laboratorii d'Abruzzo, da far onesta concorrenza a quell'altro solerte industriale ch'è il cav. Bucco di Pescara, e ad altri grossisti di Milano o di Napoli.
Ha molti operai, ha dei commessi viaggiatori, ha un giro d'affari che gli procura stima e credito. Bravo de Martiis.
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Il fabbricante cappellaio Domenico Falconi all'Esposizione provinciale operaia di Teramo premiato con medaglia d'argento, ha presentato anche in Aquila il suo cappello a rete-crini.
Questo nuovo sistema, a giudizio degl'intelligenti, rende il cappello superiore a quello inglese per leggerezza, elasticità (per cui va soggetto alle ammaccature) e per pulitezza.
La totale mancanza di gomma gli dà un alto pregio igienico, potendo l'aria liberamente penetrare nella calotta. — Costa L. 8,50. — Ai negozianti si accorda il dieci per cento.
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