Corriere Abruzzese 1888. In Città e fuori


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7 Novembre 1888 – n° 89


     Affrettiamoci a dare la maggior lode alla cittadinanza che ha risposto con slancio all'appello della carità, ed al Comitato che organizzava la memorabile passeggiata di beneficenza di domenica ultima, e per esso al cav. Malvolti comandante il nostro Distretto, che capitanava la schiera numerosa dei soldati della carità.
     All'1 ½ precise cominciava da porta S. Giorgio la passeggiata, favorita da un tiepido sole in azzurro cielo autunnale.
     Aprivano la marcia le trombe del battaglione di guarnigione, che di quando in quando facevano udire i loro squilli.
     Veniva poi il gran labaro celeste del Comune di Teramo con una scorta di guardie municipali. Lo seguivano due labari bianchi con le scritte soccorrete gl'inondati. Chiudevano la marcia due carri militari, circondati o seguiti da cittadini, militari e borghesi, addetti alla passeggiata.
     Lungo il Corso, i balconi erano tutti pieni di signore che gettavano roba e denaro.
     Da casa Ginaldi si ebbe addirittura una scarica di grossi fardelli di indumenti, da provocare nel pubblico uno scoppio di applausi.
     Anche giù, da Ferraioli, si ebbero copiose offerte, e da casa Savini uscì un servitore con una enveloppe contenente 60 lire che fu consegnata al cav. Malvolti.
     A Porta reale la schiera si divise in due, per percorrere i due lati della città, ed anche nei quartieri più poveri della città si ebbero copiose offerte. Faceva piangere il vedere dei poveri operai che gettavano dalle finestre i loro indumenti, privandosi forse del necessario.
     La passeggiata ebbe termine alle 5, e ben 7 carri pieni entravano nella caserma del Distretto.
     Ieri e l'altro ieri si fece, sotto la direzione del cav. Malvolti, la classificazione degli oggetti, per farne al più presto la spedizione al Comitato di Castellamare.
     La questua diede L. 400 circa.
     All'annuncio dato dei risultati della passeggiata, il presidente del Com. di soccorso residente a Castellamare, telegrafò nei seguenti termini:
     «Castellamare ad. 4 ore 20
     «Guerrieri, Backaus, Taffiorelli
     «Splendido risultato passeggiata beneficenza è novella prova civiltà, patriottismo illustre Teramo. Ringrazio SS. LL. cooperazione, partecipazione.
     «Presidente Comitato – Ciccarelli

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     La Sezione d'accusa presso la R. Corte d'appello di Aquila, accogliendo le requisitorie della Procura generale, rigettava l'opposizione de Marco contro l'ordinanza del Giudice istruttore di Teramo che dichiarava la non esistenza del reato nella querela di diffamazione data contro di noi, e condannava il querelante alle spese.
     Un'altra querela, di simil genere, dataci un mese fa dallo stesso avv. de Marco, fu dichiarata pure insussistente per inesistenza di reato, dopo una vibrata requisitoria del P.M. sig. conte de Chaurand, il quale assunse brillantemente le nostre difese, in questa persecuzione che subiamo da parecchio tempo, per opera di alcuni nostri avversari.

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     Innanzi alla sezione d'accusa siamo stati difesi da una splendida Memoria, pubblicata dalla tip. del giornale, dell'avv. Carlo Ginaldi.
     La temperanza dei giudizi, l'assenza di qualsiasi personalità, l'esame puro e semplice delle teoriche dei sommi maestri, e la forma educata anche nell'attacco, non potevano che produrre nella magistratura la più bella e favorevole impressione.

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     La banda del 27. fanteria, giunta qui nel pomeriggio di domenica, ricevuta alla stazione da rappresentanti del Comitato di soccorso, si recò suonando alla caserma del Distretto militare, accompagnata da gran folla.
     Alla sera suonò in piazza V.E. appositamente illuminata, ed ebbe alla fine di ogni pezzo di musica calde dimostrazioni con evviva all'esercito.
     Sentiamo, a proposito di ciò, che alcuni cittadini, del ceto musicale, vogliano festeggiare particolarmente questo egregio corpo musicale militare, che gratuitamente ci è stato concesso per pochi giorni da S.E. il comandante della Divisione e dal Ministero della guerra; il quale ultimo, con dispaccio all'on. Forcella che se n'era interessato, concedeva financo l'abbuono delle spese di trasporto.

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     La banda suonò ieri dalle 4 alle 6 pom. sotto casa Marcozzi. Questa sera sappiamo che suonerà in piazza dalle 5 alle 7 ½ pom.
     Iersera fu accompagnata al quartiere da una entusiastica dimostrazione popolare.

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     Sono stati nominati molti maestri per le scuole italiane che il Governo mantiene all'estero.
     Fra questi notiamo il sig. Vincenzo Piozzi, nominato alla scuola di Trebisonda. I nostri rallegramenti al giovine e valente insegnante di Castellamare.

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     La mesta commemorazione della battaglia di Mentana ebbe luogo la sera del 3 con l'intervento di tutte le società cittadine. Parecchie corone furono recate sotto la lapide, illuminate a cera.
     Parlò il presidente dei reduci, ricordando l'eccidio compiuto dalle armi francesi. La funzione seguì con perfetto ordine, e tra gli evviva a Roma intangibile!

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     Dal treno 67 di oggi viene ristabilita completamente la linea ferroviaria adriatica senza trasbordo a Francavilla.