5 Dicembre 1888 – n° 97
Abbiamo interrogato moltissimi sulla questione dell'Orario della ferrovia Teramo-Giulianova, e tutti hanno accettato le proposte da noi fatte nell'ultimo numero del Corriere, intorno alla soppressione della coppia dei treni del pomeriggio, ed il trasferimento di essa nelle ore notturne.
Qualcuno poi ci ha avvertito di un altro sconcio che avviene nella stazione di Giulianova. Il viaggiatore che arriva col treno dell'1.19 pom. non riparte per Teramo che alle 2.55, cioè deve subire la bellezza di un'ora e trentasei minuti di attesa. Perché quest'attesa?
Ci pensino adunque gli enti locali. Si afferma che la nostra ferrovia rende poco. Ma renderà anche meno con certi orarii!....
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La Camera di commercio ed arti di Teramo ha pubblicato, come al solito, la lista generale degli elettori commerciali della provincia per l'anno 1888.
Anche quest'anno troviamo mancanti alcuni nomi che non solo figurano nei ruoli della R.M., ma pagano anche la tassa camerale.
Se sono buoni a pagare, devono essere buoni anche come elettori.
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E' stato pubblicato il manifesto di concorso al posto gratuito di spettanza della nostra provincia nel collegio di Assisi.
Le domande ed i documenti devono trasmettersi al r. provveditore non più tardi del 10 dicembre.
Il manifesto essendo stato inviato a tutt'i Municipii, i signori insegnanti potranno leggervi le condizioni dell'ammissione.
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Il Comitato centrale della nostra Federazione Operaia nella seduta del 25 novembre, ed in concorso dei rappresentanti dei Sotto Comitati Mandamentali, dopo aver provveduto e deliberato circa la Bandiera federale, stabiliva ad unanimità di voti, ed in ottemperanza dell'art. 10 dello Statuto, di nominare una apposita Commissione per provvedere alla scelta di un tema da svolgersi da uno dei suoi membri alle Società Teramane riunite nella sala federale, in una conferenza da tenersi il giorno 6 del prossimo mese di Gennaio.
La Commissione risultò così composta:
Cerulli cav. Emidio, presidente, — prof. Savorini Vittorio — prof. Pannella Giacinto — il prof. di lettere italiane nel regio liceo di Teramo — avv. Francesco di Girolamo della Società Fratellanza Artigiana — sig. Gaetano Di Giacomo della Società Operaia di Teramo — sig. Luigi Ambrosii della Società Reduci P. B.
Dal canto nostro non possiamo che riferire con compiacimento il lavoro e lo zelo del Comitato nell'attuare i nobili scopi propostisi dalla Federazione, e nel curarne lo sviluppo materiale e morale.
Sappiamo pure che le Società tutte confederate rispondono dal canto loro agl'impegni assunti, e già la più parte di esse hanno inviate somme come offerte volontarie per concorrere alla confezione della Bandiera federale. Daremo a suo tempo l'elenco delle Società colle somme da ciascuna a tal uopo versate.
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Movimento di Cancellerie.
Rapini Donato Cancelliere della Pretura di Bucchiano, tramutato a Città S. Angelo.
Romano Gaetano Cancelliere a Catignano, tramutato a Bucchianico.
De Flamminiis Raffaele Vice Cancelliere a Catignano, nominato Cancelliere a Catignano.
Salsano Nicola Vice Cancelliere a Orsogna, nominato Cancelliere a Torre de' Passeri.
Ferrari Giustino, alunno della Pretura di S. Bono Chietino, nominato Vice Cancelliere ad Orsogna.
D'Angelo Nicola, alunno della Regia Procura del Tribunale di Teramo, nominato Vice Cancelliere a Catignano.
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Ed ora, notizie del Foro.
Due nuovi dottori in legge: l'uno, il Pacini di Montorio, laureato in Bologna; l'altro, il Rocco, figlio del nostro egregio procuratore del Re, laureato a Roma.
Quest'ultimo, Ciccillo Rocco, è abruzzese al pari di noi, e si darà alla carriera del magistrato per seguire le orme onorate del padre suo.
Buone cose a tutti e due i giovani dottori.
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Il prosindaco cav. Trosini con gentilissima letterà ebbe a ringraziare il prof. Bucco del collegio-convitto di Gravedona (Como) per il filantropico pensiero d'istituire un posto semigratuito dal titolo di Giannina Milli, a favore di un giovinetto della nostra provincia, come fu annunciato nel N. 90 del «Corriere abruzzese».
Ora, così gli rispose il prof. Bucco; il quale inoltre ci prega di pubblicare che pel vestiario del giovinetto che ivi concorresse, provvederebbe lui alla spesa.
Di Gravedona li 12 nov. a C.88
Onorevole sig. Pro-Sindaco di Teramo
Sono vivamente grato alla S.V. Ill.ma delle gentili parole espressemi col foglio di Gabinetto 8 stante - e sono commosso ed orgoglioso del plauso che cotesto egregio Consesso comunale a me, oscuro idealista della Scuola, volle tributare.
Possa il premio Giannina Milli regalarmi uno scolaro abruzzese = e possa farmi provare la gioia di vedere cotesto scolaro glorioso di forti studii e di ferma onestà nell'Avvenire. Come vorrei che illuminasse Italia tutta il Sole abruzzese = come vorrei che, della mia regione, ogni umana esistenza fosse una storia civile, che un lustro eterno alle mie terre desse ogni vita di uomo.
Accolga, on. signor Pro-Sindaco, l'attestato della mia alta considerazione per sempre.
Il Pro-rettore del «Collegio Giusti»
Prof. Garibaldo Bucco
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