12 Dicembre 1888 – n° 99
Il Ministero dell'interno ha manifestato a quello dell'istruzione pubblica il desiderio che gl'ispettori scolatici nell'occasione delle loro visite ordinarie ai Comuni, ne' quali siano dei stabilimenti carcerari, ne visitino la scuola, e ne facciano a parte una relazione da trasmettersi subito a quell'Amministrazione centrale.
E' al certo questa una lodevole determinazione del Ministero dell'Interno il quale cerca di porgere un aiuto morale ai carcerati.
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Maestri benemeriti.
Il Ministero approvò le proposte del Consiglio Scolastico intorno a' maestri benemeriti:
Essi sono :
Consorti Pasquale — Pompa Francesco — Torresi Giuseppe — Mencarelli Santina — Cozzi Amalia — Bizzarri Vincenzo — Di Giorgio Stefano — Tribuzii Vincenzo — De Bonatis Gesinda — Piozzi Vincenzo — Lacava Nicoletta — Taraschi Marietta.
Se ne pubblicano i nomi ad onore dei signori maestri premiati, e ad eccitamento a' loro colleghi che potranno con lo zelo e la integrità della vita ottenere a loro volta lo stesso premio.
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A Catignano, a due chilometri lontano dall'abitato, venne commesso un orribile misfatto.
Un povero vecchio, di condizione agiata, era rimasto solo in casa, in sulla sera, quand'ebbe la visita di tre persone che si dissero amiche del suo genero. Il vecchio le accolse volontieri ma quando erano nel focolare a riscaldarsi, egli venne invitato a dar loro del denaro. Al suo rifiuto, i malandrini gli furono addosso. Ma il vecchio Riccitelli (così chiamavasi il malcapitato) non si perdette d'animo, si difese con una scure, gridò, fino a richiamare l'attenzione dei vicini, in guisa che gli assassini fuggirono, lasciando in pegno i mantelli. Però il povero vecchio aveva già avuto tre terribili ferite, che, all'indomani gli produssero la morte.
Ieri l'altro tornavano qui da Catignano il giudice Grumelli ed il vicecancelliere Pisani, ma gli autori rimangono tuttora ignoti. Continuano però le indagini sulla base dai mantelli.
A Catignano il misfatto produsse la più triste impressione tanto più che il Riccitelli era ben voluto nel paese.
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Il cronista è inesorabile.
Alla cronaca del sangue fa seguire la cronaca rosa.
In Bellante, sabato a sera, ebbe luogo il matrimonio tra la signorina Giuseppina Tattoni, figliuola del cav. Battista, ed il prof. Masci della R. Università di Napoli.
Il Masci è un abruzzese che fa onore alla patria. L'avvenimento dunque è ancor più fausto, per questo. I nostri più vivi augurii.
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La Gazzetta ufficiale pubblica il testo del decreto per l'innalzamento della R. Scuola normale maschile di Città S. Angelo da inferiore a superiore. Il considerando del decreto è molto lusinghiero a quella scuola ed alla città che l'alberga.
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Il teatro comunale sarà aperto nella prossima stagione di carnevale con opera in musica. Sappiamo che la compagnia è stata già scritturata, dietro assicurazioni dal prosindaco fatte all'impresa che cioè si sarebbero superate tutte le difficoltà per l'apertura del teatro.
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Nel Conservatorio della Divina Provvidenza in Roma sono vacanti tre posti gratuiti da conferirsi a figliuole orfane d'impiegati civili dello Stato. Domanda e documenti da inviarsi al prefetto di Roma a tutto il 21 dicembre corrente.
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Sembra che il processo contro la vecchia amministrazione comunale di Crognaleto sia stato ultimamente definito dalla sezione d'accusa con sentenza e mandato di cattura contro gl'imputati, tra' quali v'è l'ex sindaco Possenti, consigliere provinciale pel mandamento di Montorio.
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Notizie da Loreto aprutino recano che il chiarissimo dott. di Vestea ha interamente superato quella fiera malattia che aveva tenuto in giusta apprensione gli amici ed ammiratori suoi.
Il Governo l'ha fregiato della croce di cavaliere, onorificenza meritata, di cui si sono rallegrati particolarmente i suoi concittadini che l' amano tanto.
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