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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
patriota, Castellamare Adriatico (14-8-1878). VITTIMA DELL'URAGANO! - Castellamare adriatico, 11 agosto 1878 - In sul far della sera del dì otto scorso il terribile uragano che ha desolato molto territorio abruzzese, ebbe anche qui a scoppiare imperversando con forte acquazzone e lampeggiare non interrotto. La nostra campagna non soffrì per buona ventura, ma una lugubre scena si compiva in una strada ove, per l'acqua che precipitava dalla sovrastante collina, si era formato un torrente. Albano Malagrida, sottotenente in riposo del 40° reg. fant. dell'esercito italiano - che avea casa proprio in questa via, mentre vi si riconducea, ignaro del pericolo, dalla irrompente fiumana venia travolto, e fatto vittima. Era bravo ed onest'uomo - e vero patriota! - Giovinetto lavorò nel commercio - e da questo passò volontario nelle fila de' combattenti del 48 e 49, per tornar poscia al lavoro della vita commerciale. Le primarie case di Napoli, Torino, Venezia, Genova l'ebbero - e per conto di quest'ultima imbarcatosi sul Brigantino Emilia naufragò nel Mississipì, e salvatosi avvinchiato al collo di robusto marinaio che menollo a riva dopo tre lunghe ore di nuoto. Entrambi nudi ramingarono per due giorni cibandosi di nocicocco, in sino a che a caso passando colà una barca peschereccia non l'ebbe a trasportare a Nuova-Orleand. Viaggiò l'Italia a palmo a palmo, e buona parte d'Inghilterra, Francia, Spagna, Turchia ed Africa, ove passò il deserto per arrivare a Gerusalemme. S'ebbe a ripresentare soldato nel 59 fra le fila dell'esercito piemontese, e da soldato combatté nel 60. Promosso ad ufficiale, fa' bella pruova nel 66. Decorato di varie medaglie commemorative ed al valor militare, dopo una vita tempestosa e maleandata in salute godeva in questo lembo di cielo gli
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