|
L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
banchiere, politico (31-12-1879). Al mezzodì di domenica ultima il consiglio comunale ed alcuni amici rendevano l'estremo tributo alla salma del banchiere Serafino Cerulli. Mente acuta, finissima, buon padre di famiglia, avea con perseverante studio aumentato il suo patrimonio e provveduto all'educazione de' suoi figliuoli. Nelle faccende pubbliche prese parte in tempi difficilissimi per la libertà italiana, e fu sindaco di Teramo due volte nel periodo che decorse dal 49 al 59 senza che i liberali avessero a lamentarsi di lui. Da parecchi anni una malattia cerebrale lo andava consumando, ed in questi ultimi giorni se ne prevedeva la fine. Morì all'età di 72 anni circondato da tutt'i suoi figli, ai quali mandiamo sincere ed affettuose condoglianze. All'ultima ora l'on. Irelli ci annuncia che il Ricovero di mendicità riceveva in legato dall'estinto lire diecimila. Quanto poverelli saranno sollevati dalla miseria benedicendo al loro benefattore!
|