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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
letterato, insegnante, Cepagatti (30-7-1881). [Inizio Voce]tale perdita, e come scolari e come amici del prof. d'Ortensio, ci limitiamo oggi a chiedere alla famiglia del chiaro estinto, che non si sperda quel tesoro di scritti da lui lasciato, e ch'è non ispregevole parte della letteratura italiana de' nostri tempi. Opere di Rafaele d'Ortensio - L'operosità feconda di quest'uomo, che dié tanti esempi di bello e purgato scrivere italiano, è dimostrata dal seguente elenco dei lavori da lui lasciati. - 1. Introduzione allo studio della letteratura ed eloquenza italiana. 2. Prefazione allo studio della letteratura italiana. 3. Della letteratura ed eloquenza parlamentare d'Italia. 4. Dei nuovi aspetti, o delle ragionevoli mutazioni della lingua e della letteratura in relazione colla nazionalità. 5. Di Torquato Tasso e della Gerusalemme liberata. 6. Della vita e delle opere di Francesco Michitelli. 7. Della vita e delle pitture di Nicola de Laurentiis. 8. Assedio di Aquila nel 1483. 9. Traduzione italiana del Poema latino di Quintino Guanciali, l'Ave Maria. 10. Rivista sui versi di Clemente de Caesaris, un Conforto nell'esilio. Elogi funebri di Marianna Rossi, Duchessa di Cirella; di Cesidio d'Ortensio; di Antonia d'Ortensio; di Crescenzo Mattozzi; di Emanuele Palma; del Barone Ilario Casamarte. 12. Sui fatti seguiti in Cepagatti nel 1848. Lettura politico-storica a Giuseppe Montori. 13. Panegirici e discorsi sacri. 14. Di Pio IX e del suo pontificato. - Fin qui la prosa: ecco ora i titoli delle sue poesie 1. L'italiano a S. Onofrio. 2. Lettera a Pietro Giordani. 3. Dante al Monastero di Corvo. 4. A Re Vittorio Emanuele, ode. 5. Canzone all'Italia. 6. La sciabola di Gioacchino Murat. 7. A Giovine pittore. 8. A illustre signore russo che visita l'Italia. 9. A egregio giovinetto dei principi Ottajano-Medici. 10. Per illustri nozze apruzzesi.
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