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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
sacerdote, patriota, Campli (5-11-1881). Ci scrivono da Campli: Nel giorno 31 dello scorso mese una grave sventura colpiva una delle più distinte famiglie di Campli. Il sig. Nicola Can. Ceretani colto da irreparabile morbo cessava di vivere nella non tarda età di anni 69. Lo piansero i suoi, ed egualmente lo piansero tutti i cittadini, i quali ebbero ad ammirare in lui il vero modello del sacerdote liberale. Come fratello ad Antonio, Filippo e Giovanni Ceretani, che per la causa della libertà sostennero molti anni di prigionia e di ferri, non potendo degenerare da quei sentimenti liberali, che erano innati nella sua famiglia, sebbene sacerdote si ebbe anch'egli la sua parte con l'essere pria carcerato e poi confinato lunghi anni. Ma siccome egli era liberale per intimo convincimento e non come tanti, i quali ostentano di esser tali de' loro privati interessi, ma poi sono tiranni nel cuore, seppe armonizzare i sentimenti di libertà con gli alti doveri del suo ministero, e non solo si addimostrò irreprensibile in ogni suo atto, ma adorno altresì di tutte quelle doti, che rendono venerato il sacerdote anche agli occhi de' indiscreti. Non è quindi maraviglia s'egli, non ostante che vedesse la sua famiglia fieramente perseguitata con grave detrimento delle sue sostanze, sortì i sospirati tempi della italiana unità, non reagì contro i suoi nemici, e largheggiò invece in generosità e perdono. Gli furon resi solenni onori funebri quali a lui si addicevano, ed il sig. Emidio prevosto Cantarelli con la solita facondìa ed eleganza ricordò al corteo le rare qualità del defunto.
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