[Elenco dei Nomi]

(...segue) Troli Franceschina
Penne (15-3-1882).

[Inizio Voce]


pennese Mincarelli, racchiudeva la cara spoglia. Nel Duomo alle sacre funzioni fece seguito un discorso del Rev. G. Tecce, professore nel seminario, il quale con parole brevi, ma calde di mesto affetto rammemorò le rare doti e le virtù della distinta signora. Nel non breve tragitto dal Duomo al Cimitero il lungo corteo procedé in mezzo all'universale mestizia: un silenzio cupo era interrotto dai sacri canti, dalle flebili note della banda musicale e dai singhiozzi del popolo. Chi perdeva nella cara estinta la madre adottiva, chi la segreta sollevatrice dell'indigenza pudibonda, molti operai il sostegno delle loro famiglie, moltissimi la distributrice del pane quotidiano! Era la carità che se ne andava! Franceschina de Caesaris lascia alla città di Penne lunga eredità di affetti ed una prole tenera sì, ma nutrita di principii retti e liberali, si quali non seppe ispirarsi unendosi alla patriottica casa de Cesaris (N.N.)