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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
patriota, politico, Città S. Angelo (27-5-1882). Un'altra vita si è spenta! Tito De Cesari dopo sofferenze lunghissime serenamente sopportate con la calma del filosofo e del virtuoso, spento da male di cuore nell'età di 70 anni circa tornava il 24 corrente al riposo eterno! Io che più che amico lo amava quasi con affetto di figlio, con cuore profondamente angosciato dò questo triste annuncio ai numerosi amici suoi! La sua vita, le sue virtù meritano elogio adeguato. A codesto dovere adempiranno degnamente i suoi egregi cittadini; oggi nella piena del dolore io ricorderò solo la mitezza dell'animo suo più unica che rara; la svariata coltura della mente nelle discipline letterarie, amministrative, legali; la bontà somma del suo cuore, che non conobbe avversari giammai; che da tutti lo faceva ricercare quale amico carissimo, che dai suoi concittadini lo faceva prediligere quale pegno di pace, quale consigliere disinteressato, affettuoso. La coltissima Città S. Angelo ricorderà sempre con riverente affetto quanto egli operò allorché nel 1856 lo desolava di colera; che egli fu l'educatore di tanti egregi suoi figli; che per saldi principi liberali soffrì dal Borbone persecuzioni e carcere; che nel fausto risorgimento della patria a lui deve, se vide fra i primi sorgere, nelle sue mura, splendidi asili d'infanzia, di mendicità, ospedali e scuole, avendo egli rivolto a fine eminentemente civile ed umanitario le sostanze della congregazione di Carità, della quale fu per lunghi anni Presidente. Umile, modesto, disinteressato, egli non accettò l'ufficio d'Ispettore scolastico, e quello di Preside del nostro Istituto nel primo impianto, contento di vivere tranquillo nel suo luogo natio. Presidente del nostro Consiglio provinciale per cinque anni consecutivi dal 1862
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