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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Mosciano S. Angelo (6-10-1883). Una irreparabile sciagura colpiva in Mosciano S. Angelo una famiglia a noi amica. Il giovane Alessandro Ventili, reduce da poco tempo dalla milizia, dirigeva la vendemmia ed attendeva alla cottura del mosto. Per un disgraziatissimo evento essendosi sfondato il caldaio, un'onda di mosto bollente investiva il povero giovine, il quale perciò faceva, dopo 4 ore, la più orribile delle morti. Non ci proviamo neppure a dire una parola di conforto agli sconsolati genitori, al fratello sindaco, ed alla sorella. Certe sciagure non possono esser lenite con la parola. In Teramo e dovunque il dolore della famiglia Ventili sarà vivamente sentito. Un dispaccio ci annuncia che ieri mattina furono resi solenni funerali. Il cadavere fu accompagnato all'ultima dimora da lungo stuolo di amici, e dalla società operaia con bandiera abbrunata. I negozi restarono chiusi. Due dei quattro contadini che accorsero a soccorrere il disgraziato giovine, sono anch'essi in fin di vita.
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