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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
sacerdote, insegnante, Colonnella (24-5-1884). Moriva la notte del 17 in Colonnella dopo lunghe e penose sofferenze nella non tarda età di anni 69 questo Pievano D. Raffaele Tommassini. Fu uomo intelligente e di non comune coltura, il suo vasto ingegno abbracciò le lettere, le scienze, le arti, le industrie. Sacerdote, prebendato, curato e finalmente Pievano spiccò nello zelo di religione, nelle opere di cristiana carità: fu tutto amore per i fanciulli che a sé invitava ed erudiva, tutto premura per richiamare i peccatori a coscienza, tutto zelo per consolare gl'infermi. Di modi gentilissimi e gioviali a tutti era accessibile, per tutti trovava una buona parola, un conforto, nutriva special affetto per la classe dei maestri elementari, la cui vita chiamava di abnegazione e di sacrificio e ricordava di frequente e con vera compiacenza i molti anni del suo magistero. Egli, maestro, appena lasciata la scuola, passò i più belli anni di sua vita in questa nobile palestra, accendendo ed alimentando negli animi giovanili colla parola e coll'esempio l'amore per Iddio, per la famiglia, per la patria. Ancora parmi di rivederlo sulla cattedra; non spiegava la lezione, la versava sugli ascoltatori suoi, si scaldava, alzava la voce, si aiutava col gesto. Presidente della Congregazione di Carità per il lungo tratto di tempo riordinò migliorandolo, il patrimonio ai poveri, diede vita ed incrementò al nostro Asilo Infantile. Membro della Giunta Comunale di statistica, questa ebbe in lui un intelligente quanto assiduo amministratore. Preposto finalmente a molte altre cariche pubbliche, meritò tutto il plauso della terra natale, che perciò gli va debitrice di segnalati benefici. Deh! possano i patimenti sofferti e le fatiche sostenute avergli schiusa la sede dei giusti! (Un discepolo)
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