|
L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
sacerdote, insegnante, Isola del G. Sasso (2-5-1885). Alle 9 pom. del 27 Aprile pp. cessava di vivere in Isola del Gran Sasso il prevosto Giovanni Dionisi, una delle più belle illustrazioni delle nostre contrade. Nato in Pietracamela il dì 17 Febbraio 1816 da Antonio Dionisi e Maddalena de Luca, studiò nel seminario di Penne accreditato stabilmente in quei tempi. Ivi, giovanissimo ancora, insegnò con plauso lettere italiane e latine, e conseguì per concorso il canonicato di Alanno. Occupò in seguito, anche per concorso, altre importanti Parrocchie e finalmente questa d'Isola per 33 anni, senza tralasciar mai il privato insegnamento, al quale, autorizzato mercé splendido esame di lettere e filosofia sostenuto nel R. Liceo di Aquila, si dedicò sempre con amore e sollecitudine. A centinaia si contano i suoi allievi, e fra questi le più notabili persone dei nostri luoghi. I suoi scritti epistolari per semplicità e naturalezza potevano gareggiare con quelle del Leopardi. Fu eccellente oratore sacro; e tra le molte belle orazioni rimane tuttora viva la memoria di quella commoventissima da lui pronunciata contro l'attentato al Re Umberto. Qual Parroco serbò veramente eccezionale illibatezza di costumi; compì scrupolosamente i propri doveri; quantunque affranto da persistente malattia, e, qual vero apostolo di civiltà, morì inculcando al popolo dall'altare precetti di morale e civile educazione. Qual cittadino fu mai sempre inteso a comporre familiari dissidi; e sebbene umile ed affabile, pure seppe serbare fermezza di carattere pari ai suoi principii, nello esercizio del proprio ministro, quando il caso lo esigeva. Non senza sagrifici dei propri interessi talvolta fu scudo dei deboli e degli oppressi contro la prepotenza, e seguendo l'impulso del suo cuore spese
|