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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
impiegato di banca, Teramo (26-12-1885). La mattina del 22, alle ore 9 1/2 a.m. moriva, dopo lunga e penosissima agonia, a soli 39 anni di età Achille Arcieri lasciando in un lutto, che non ha l'eguale, la vecchia madre, la desolata moglie e sei teneri bambini. Fu figlio, sposo e padre affezionatissimo, fu per 17 anni il modello degli impiegato al servizio della Banca nazionale. E questo zelo, spinto sino al sacrificio, fu causa prima della sua morte, giacché scende così giovane nel sepolcro martire del lavoro. Alla povera vedova, al fratello amorosissimo, alla derelitta madre, mando le mie più vive condoglianze, e fa voti che l'Amministrazione della Banca Nazionale vorrà tener conto dei grandi servigi resi dal povero morto per sovvenirne la disgraziata figliolanza.
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