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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
vicepretore, imprenditore, Cepagatti (31-3-1886). La mattina del 21 corrente si spegneva in Cepagatti una nobile vita, quella di Adamo d'Ortensio fratello al chiaro e compianto prof. Rafaele. Fu uomo di bella tempera antica; di mente diritta e composta; operoso, leale, destro negli affari, onde poté reggere con plauso le cariche di Vicepretore e di Conciliatore; e per trenta anni condurre l'azienda della nobile Casa Della Valle di Monticelli, in cui le vecchie tradizioni d'ingegno e coltura tanto pregio riflettono sulla vecchia nobiltà e la ricca fortuna. La popolarità dell'estinto è oramai proverbiale in questi luoghi: ed ognuno sa come i contadini segnatamente solessero in lui rimettere i loro piati, e nel suo giudizio acchetarsi. I giorni brevi, ma dolorosi del male che lo ha spento furono impressi di filosofica rassegnazione; né mai fu visto dare nel più menomo segno d'impazienza, o disperazione; ciò che parve prodigioso in tempera così viva e risentita. E' sceso nella tomba, non ancora valico il settantesimo anno dell'età sua lasciando una larga eredità d'affetti nella famiglia che oggi è per lui tra le meglio agiate del paese. Il popolo che l'ebbe sempre in amorosa venerazione, il giorno dei funerali traeva dietro al suo feretro affollato e commosso, ed il mio valoroso amico parroco Verrotti di Pianella ne tesseva in chiesa un elogio che gl'intendenti lodarono assai. Possa quel moto così bello e spontaneo della coscienza popolare, essere di conforto all'afflitta sua famiglia! Cepagatti 26 marzo 1886. (C.D.O.)
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