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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
politico, Loreto aprutino (3-7-1886). Una notizia che ieri ci percosse come fulmine, fu quella telegrafata alle 10 ant. dal sindaco di Loreto aprutino della morte repentina colà avvenuta del deputato provinciale cav. Giuseppe Valentini. E' una perdita grave per la provincia nostra, gravissima per Loreto aprutino che in pochi anni, dopo il De Lassis perde un altro suo uomo importante, l'operoso ed onesto Valentini. Destino crudele! Proprio in questi giorni doveva sposare in Teramo una vaga e gentile fanciulla su cui avea riposto il più nobile degli affetti. Importanti e numerosi servigi il povero nostro amico ha reso al suo comune, alla Provincia, al Governo. Deputato provinciale dal 1874, ha sempre rappresentato in quell'alto ufficio elettivo un disinteresse profondo, un amore incessante di concordia tra i due circondari, una probità più unica che rara, una temperanza di pensiero e di sentimento che rivelava tutto l'animo suo buono e cavalleresco. A 46 anni una perniciosa apopletica troncava quella nobile esistenza nel momento suo più felice! Il prefetto e l'amministrazione provinciale han preso larga parte al lutto della famiglia Valentini. Fu telegrafato al cav. Iandelli ed al sig. Ventili affinché andassero a Loreto a rappresentare la provincia, ed a deporre sulla tomba una corona in segno di affetto e di riconoscenza. (7-7-1886). I FUNERALI DI VALENTINI - Loreto aprutino, 3 luglio 1886. Al nostro paese è tocca una immensa sventura per la perdita del nostro benemerito concittadino e Deputato provinciale cav. G. Valentini. Mentr'egli ieri l'altro, accomiatandosi dai suoi si accingeva a partire per costì, ove oggi stesso dovea impalmare una distinta signorina, quasi sull'uscio di casa, fu colto da un fiero malore, che tosto si rivelò per perniciosa
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