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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Teramo (11-8-1886). Poco prima le 6 pom. la città era rattristata ieri da un lugubre fatto. Il signor Angelo Urbani che da parecchi mesi versava in poco buone condizioni di salute, si scaricava nell'orecchio destro una pistola. Accorso il medico curante dottor Trosini lo trovò esanime seduto su d'un gradino. La pistola vedevasi da un lato. Essa era a due canne di forma antica. Ricuperò i sensi per breve ora, ma purtroppo non si è potuto salvare. Il compianto è stato unanime nella città per la bontà dell'animo e l'integrità del carattere del povero suicida.
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