[Elenco dei Nomi]

(...segue) Capucci Virginio
magistrato, Napoli (27-6-1888).

[Inizio Voce]


il tempo non potrà cancellarne la bella fama. - Ed ecco infine le parole del presidente cav. Caramelli: Nel giorno 7 febbraio di questo anno minacciato da una domestica sventura, fui costretto a sospendere le sedute di questa Corte di assise per correre in seno della mia famiglia, e dare l'ultimo addio alla diletta mia consorte. In quella occasione il Procuratore del Re di questo Tribunale avv. Virginio Capucci spintovi dalla gentilezza dell'animo suo che a tutti lo faceva caro, accompagnandomi alla stazione di questa Città mi era cortese di conforto e mesceva le sue lagrime con le mie. Chi mi avrebbe detto che ieri 21 giugno appena dopo 4 mesi dai fatti precennati, giungendo a questa medesima stazione avrei dovuto avere la triste notizia della morte di quel distinto magistrato? Eppure è così! L'avv. Virginio Capucci non è più! Se io ne sia rimasto dolente lascio a voi tutti il desiderio, perché le lacrime ch'egli, versò meco per confortarmi nel dolore, mi sono rimaste indelebili nel cuore, e avevano dettato in me una indicibile simpatia verso di lui. Mi duole certamente che a me non sia dato di contracambiare confortando e mescendo le mie lacrime con quelle dei suoi figli e della vedova infelice ch'egli amava immensamente perché meritevole sotto tutti i rapporto di affetto infinito. Al perduto collega e alla di lui famiglia però vola oggi il mio pensiero, ad esso sulle ali della gratitudine col desiderio di presto riabbracciarlo nella sede dei giusti e alla famiglia per confortarla nella sventura. Di Lui e dei meriti suoi han detto poco fa e il Sostituto Procuratore Generale che assisto a questa udienza e il difensore in causa Comm. avv. Achille Ginaldi. Ogni lode è giusta e forse non sufficiente al merito. La Corte pertanto si associa di vero cuore al giusto dolore che

(segue...)