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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
sacerdote, patriota, Bellante (3-11-1888). Bellante 2 novembre 1888. Una mesta comitiva accompagna stamane all'ultima dimora la salma del sacerdote Gaetano Palma, che colpito da polmonite, cessava di vivere ieri alle ore 7 di sera nella tarda età di anni 86. Con lui si è spenta una preziosa esistenza. Di principii schiettamente liberali, fu fatto segno costantemente alle persecuzioni del governo borbonico nella sua età giovanile; e dopo il 1848 ebbe a patire 5 anni di carcere per le sue opinioni politiche. Per le medesime opinioni ebbe ancora a soffrire molti torti nella sua carriera sacerdotale, torti per altro che egli sopportò sempre con evangelica rassegnazione. Nel 1860 fu chiamato dalla fiducia del Governo a reggere la carica di economo del Convitto nazionale di Teramo, dove rimase per il lasso di 8 anni lasciando tracce indelebili di zelo ed onestà. In prosieguo rivestì diverse cariche amministrative in questo Comune e fu parecchie volte Conciliatore. Fu anche valente predicatore sacro, e la sua parola dal pergamo era sempre ispirata a sentimenti di patria e libertà. Appartenente ad agiata famiglia, è stato sempre largo coi poveri di generosi soccorsi; e sotto questo punto di vista la sua scomparsa lascia un vuoto che non potrà colmare in quanti erano soliti ricevere l'obolo quotidiano della carità dalla sua mano benefica e compassionevole. Al povero Giannangelo, provato troppo spesso in quest'anno ai colpi della sventura, mandiamo le più vive e sincere condoglianze. Il generale rimpianto di questa popolazione, valga a lenirgli il dolore nella perdita del suo amatissimo zio. (Nicola Urbani)
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