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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
patriota, capitano, politico, Torricella S. (9-3-1889). Torricella sicura 5 marzo 1889. All'una pom. del 3 andante cessava di vivere in Piano Grande frazione di questo Comune, il cav. Tiberio Pannella dopo tre anni di terribile sofferenza sopportata eroicamente, spento da un male crudele ribelle ad ogni cura, lasciando nel lutto, e nella desolazione i suoi due adorati figli dottore Alfonso, e Vincenzina. Ieri ebbero luogo i funebri ai quali presero parte tutte le autorità cittadine, le scuole di ambo i sessi, e gli ex militi della fu Guardia Nazionale colle rispettive bandiere abbrunate. Gli resero gli onori militari un drappello di RR. Carabinieri in alta tenuta. La salma fu accompagnata al Cimitero da tutti, e da immensa folla di Cittadini di Piano Grande, e Torricella sicura. Portavano i cordoni della bara il giudice conciliatore signor Giovanni Cappelli, il tenente della milizia territoriale sig. Giuseppe dottor Merlini, l'assessore anziano sig. Simone Biocca, ed il consigliere sig. Giuseppe Capuani. Dopo la benedizione del feretro pronunciò un commovente discorso il lodato sig. Merlini. Egli dopo aver esordito che parlava di un parente, di un amico, di un soldato ci ricordò brevemente, e con parole vibrate, come il cav. Pannella fosse nato al 1. luglio 1830 da onesti ed agiati genitori che furono Pasquale e Vincenzo Scaricamazza: come il medesimo mentre studiava in Teramo ebbe la sventura di perdere ambo i genitori, e quindi dové ritirarsi nella sua Piano essendo figlio unico; che ivi si dié all'amm. dell'avito patrimonio spendendo sempre per gli amici, e pel sollievo dei poveri dei quali fu sempre amantissimo: che sopraggiunti i moti del 1848 dimostrò i suoi principii altamente liberali, i quali poi gli causavano dalla tirannide borbonica persecuzioni,
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