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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
medico, patriota, Rosburgo (3-7-1889). [Inizio Voce]di cavaliere. Dopo la guerra, un Pascià lo prese come suo medico particolare, e con lui il Mazzoni viagiò in Asia e nella parte orientale dell'Africa, e pare che si fosse inoltrato anche in Abissinia. Appena seppe dei moti del 60 ritornò in Napoli, dove diresse il primo sifilocomio colà impiantato, e da cui dovette dimettersi dopo i fatti di Aspromonte, a cui prese parte come membro del Comitato d'azione. Ebbe pure il grado massonico di 33 .., anzi una delle Loggie di Napoli fu da lui fondata tra il 61 e il 62. Tornato in Teramo, ebbe la carica di cassiere della B.N., e poi tramutato a Bari, tornò alla vita libera dando le sue dimissioni. A Penne, ove andò per organizzare un istituto di credito, prese larga parte in quell'amministrazione comunale, e da Penne fu mandato due volte al Consiglio provinciale. Da pochi anni era tornato a Teramo, ove fu vicepresidente della Camera di commercio, membro della commissione provinciale delle imposte, uno degli ordinatori più attivi della esposizione provinciale operaia, cassiere della Società borghese ecc. ecc. La sua scomparsa quindi fa un vuoto nel paese che difficilmente può essere riempito. Natura gioviale e generosa, ingegno versatile e fosforescente, coltura non profonda ma varia e brillante, il Mazzoni era un uomo non comune, che, in tanta miseria presente, va rimpianto e non condannato alla dimenticanza. Noi poi gli dobbiamo essere personalmente grati, perocché, non ostante alcune divergenze anteriori, due volte ci fu padrino in duello, e potemmo aver prova di tutta la sua amicizia ed abnegazione.
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