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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
pirotecnico, Teramo (13-7-1889). Spallastorta, il Ridolfi ch'era una illustrazione pirotecnica dei nostri luoghi, è morto l'altra sera, improvvisamente ed immaturamente. La sua passione fu il fuoco, l'arte pirotecnica, in cui, senza mezzi, con poco o punto capitale, raggiunse la fama di valentissimo. Tutta la provincia lo conosceva, e quanti pubblici gli avevano battute le mani allo sparo di quelle bombe che facevano tremare! Sparò nelle Marche, nel Piemonte ed in altre regioni d'Italia. Di Medaglie d'oro e di bandiere ne aveva a josa. Più di una volta per poco non rimase vittima del fuoco. Era moncherino, e la disgrazia gli toccò appunto uno scoppio. Ieri le società cittadine, ad invito della Fratellanza, l'accompagnarono all'ultima dimora, ed anche la banda comunale volle rendere l'estremo tributo a chi in vita fu onesto e laborioso operaio, ed onorò la patria con l'arte sua. Fuori Porta Reale il sig. F. Olivieri ricordò con commoventi parole le virtù dell'estinto.
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