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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
ispettrice scolastica, Castellamare A. (3-9-1890). I buoni se ne vanno... e se ne vanno quando meno vi si pensa... quando forse della vita si sente il benefizio e si spera... ma è allora che sorge tremenda, inesorabile la falce della morte a rapirci quanto formava l'oggetto caro della nostra affezione, della nostra stima; e terribile quanto mai è stata questa volta, abbattendo la cara e preziosa esistenza della nobile signora Adelina Coppa. Era vedova da molti anni del cav. Domenico De Blasiis che dal 1860 al 1874 occupò alte cariche dello Stato. Si è spenta a Castellamare il 23 agosto, ove si recava ogni anno ai bagni per trovarvi un po' di ristoro, ma né questi, né le cure affettuose dei parenti e delle amiche, né quelle dell'arte l'hanno potuta salvare... e lungi dal suo paese, che tanto l'amava, ha reso l'anima al Creatore, fra il compianto universale. L'immatura perdita ha lasciato un vuoto sì forte che né il tempo, né il silenzio della tomba, potranno giammai riempire... i cuori degli afflitti parenti che l'adoravano, e di quanti ebbero il bene di avvicinare una signora così virtuosa e pia. La lontananza da Città S. Angelo a molte non ha permesso che si rendessero alla cara defunta, segni d'affetto e di stima, specie delle maestre dell'Educantato ove era amata Ispettrice, e che ora ne piangono la grave ed inaspettata perdita. Conforti non ve ne sono per simili dolori... ma le belle virtù della povera Signora, la faranno rivivere ovunque... mentre l'animo suo giusto e nobile aleggierà intorno agli addolorati parenti per lenirne gli affanni, per mitigarne i dolori. (Carmen)
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