[Elenco dei Nomi]

(...segue) Zeppa Francesco
brigadiere dei carabinieri, Campli (28-10-1891).

[Inizio Voce]


insieme a tutta la parte eletta della cittadinanza, prestò al Zeppa prontissime, amorose, assidue cure purtroppo vane, poiché, dopo una notte di spasimi, nella previsione certa della sua fine, egli esalava l'animo forte col nome dei figli sulle labbra. La Giunta Municipale convocata con massima urgenza, in una deliberazione in cui ricordava i meriti dell'estinto, stabiliva assumere a carico dell'Ammin. tutte le spese funerarie, stabiliva altresì d'invitare con un manifesto tutti i cittadini acciocché onorassero con numeroso concorso la memoria dell'estinto. Anche la società operaia si riuniva ieri mattina in assemblea e radiando dall'elenco dei soci il nome del feritore Antonio Sorgi, vi inscriveva in quella vece il nome del morto, volendo con ciò rendere omaggio all'eroismo di lui. Ieri poi, nelle ore pom. si resero al Zeppa solenni esequie religiose e civili. Tutte le botteghe eran chiuse, una commozione generale l'invadeva. Il corteo era aperto dalle confraternite di S. Mariano nella Nocella, di S. Paolo e della Concezione in Campli, seguiva l'intero Capitolo gentilmente intervenuto, indi veniva il feretro portato a braccia da quattro carabinieri. I cordoni eran tenuti dal Sindaco, dal Pretore, dal Tenente dei Carabinieri e dal Capitano medico. Dietro al feretro rendevano gli onori militari otto carabinieri e due brigadieri, le guardie forestali e le guardie municipali. Seguivano una larga rappresentanza del Consiglio e della Congrega di Carità, tutta la società operaia e tutte le scuole, colle bandiere abbrunate, quindi una folla numerosa di cittadini. Sul feretro figuravano le spoglie dell'estinto ornate della medaglia al valor civile, una bella corona di bronzo offerta dalla società operaia ed una corona di fiori freschi offerta dalle scuole. Giunti al Cimitero, i

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