[Elenco dei Nomi]

(...segue) Ciccarelli Francesco
politico, Castellamare A. (16-12-1891).

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Operaie di Castellamare e Pescara, e i Sindaci dei due Comuni. Solenni esequie si celebrarono nella Chiesa dei Sette Dolori. Ivi salutarono degnamente la memoria dell'estinto, il Dr. Iasonni ff. Sindaco di Castellamare, ed a nome di Pescara il sindaco cav. D'Annunzio. Una verace affettuosa biografia fu tessuta dal Cianciosi, leggendo un discorso rammentante i grandi meriti di lui, e la grande sua operosità verso il paese. A nome degli amici di Pescara, lesse poche parole di commiato il sig. S. Capuano. Il carro funebre era adornato di belle corone inviate dal Barone e dalla famiglia De Riseis, dal Municipio di Castellamare, dalla Congrega dell'Addolorata, dalle famiglie Defelici, Sabucchi, Scielzo, dall'Asilo Infantile ecc. Francesco Ciccarelli nacque nel 1833. Si licenziò in giurisprudenza, fu nominato a 25 anni consigliere d'Intendenza, e fu insieme al defunto Deputato Franceschelli, messo in disponibilità nel 1861, sebbene egli avesse aderito al movimento unitario italiano, ed avesse ricevuto Vittorio Emanuele a Chieti. Ma la Consorteria perseguitò lui, carezzando veri borbonici, ed al Ciccarelli non perdonò mai, neppure 20 anni dopo, negandogli l'ufficio di Segretario della Deputazione Provinciale di Chieti! Militò in politica nel partito di Sinistra, ed ebbe gran parte nell'organizzazione di questo partito nelle province di Chieti e di Teramo. Nel 1876 fu assessore comunale di Chieti sotto il sindacato Mezzanotte, fu poscia r. delegato straordinario in S. Salvo, assessore comunale di Castellamare, e sindaco di questo Comune, per cui fu insignito della croce di cavaliere della corona d'Italia. Abbiamo dunque perduto un uomo d'ingegno e di cuore che avrebbe potuto rendere ancora dei servigi alla patria ed alla famiglia. Povero amico!