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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Atri (27-2-1892). Ci scrivono da Atri: Inaspettata al mattino del 23 febraio si diffuse pel nostro paese la triste notizia della morte della signora Rita Sorricchio vedova Guidetti. Non ancora all'età di 50 anni fu vittima, dopo tre giorni di malattia, dell'influenza.Donna di elette virtù, benefica, modesta fu il modello delle giovani, delle spose e delle madri. Sortì i natali in una nobile famiglia, ed ornò di utili studi e di perfetta educazione la mente e il cuore. Disposatasi ad un uomo egregio, si rivelò donna saggia, operosa e caritatevole; giammai a lei si ricorse invano per aiuti o per consigli, e molte lagrime nascoste ella asciugò. Inconsolabile per la recente morte dell'amato consorte raccolse il suo affetto nei due diletti figli; all'educazione di essi attendeva amorosa e per il loro bene era lieta i sagrificare sé stessa. In lei la città perde una signora distinta, i poveri una generosa benefattrice, i figliuoli l'angelo tutelare della famiglia. Possa il generale compianto lenire il vostro acerbo cordoglio, o figli desolati, e possa elle di Lassù vegliare al vostro avvenire e benedirvi. (V.P.)
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