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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
letterato, insegnante, Atri (14-9-1892). [Inizio Voce]Società Operaia, della quale egli era Presidente Onorario. Questo sodalizio anzi ha deliberato lo scovrimento di una lapide commemorativa per ricordare le preclare virtù di lui. Il funebre corteo fu imponente per l'immenso popolo accorso, mentre a segno di lutto dal Municipio sventolava la bandiera a mezz'asta, e tutti i negozii eran chiusi. Al cimitero diedero l'estremo vale alle spoglie mortali di un tant'uomo, il sig. V. Mandocchi pel Municipio, il Dottor Bindi per la Società Operaia e l'Avv. Quintilii, i quali dissero i rari pregi del Cherubini, di cui lesse l'elogio in Chiesa il Canonico Prof. Di Marco. Quanti lo conobbero ed i suoi concittadini tutti non lo dimenticheranno giammai. (Saverio Mattucci) [appr. 7-9-1892] [appr. 21-9-1892]
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