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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
medico, politico, Notaresco (28-9-1892). Non era inattesa la fine benché immatura di questo valent'uomo, ma tuttavia non poteva essere appresa con maggior cordoglio dalla cittadinanza notareschina e da quanti in provincia conoscevano il bel cuore, la rara dolcezza d'animo del Dr. de Luca. Altri dirà di lui e degli estremi onori che Notaresco solennemente rese, nel pomeriggio di lunedì, alla salma dell'amato sindaco. Noi constatiamo il sincero cordoglio, da tutti sentito, al triste annuncio, ed inviamo per ora le nostre più vive condoglianze alla vedova ed ai nipoti. - (1-10-1892). I FUNERALI DEL DR. DE LUCA - Notaresco 29 sett. '92 - Le esequie di Fortunato de Luca com'era da prevedersi, sono riuscite solennissime, degne dell'amato estinto. Sono state l'ultima dimostrazione della grande stima e del grande affetto che Notaresco aveva per l'uomo d'altri tempi, per l'ottimo cittadino, pel valentissimo medico, di cui ora non resta che la memoria; - cara imperitura memoria però. A S. Pietro, compiuto il rito religioso, si formò il Corteo imponente, composto di tutto un popolo piangente, di tutte le autorità, di signore e signorine. La banda di Teramo suona meste melodie. Molte corone, fra le quali quelle della vedova desolata, dei nipoti e del Municipio, della Scocietà operaia, e, bellissima quella della cittadinanza. I cordoni erano tenuti dai sigg. Forcella pres. della Dep. prov., pretore Chiarappa, avv. Pirocchi, Dr. Romualdi, Ferri e Monticelli. Commoventi le orazioni, del Rosini, del Carusi, di A. Mazzoni, del Monticelli e dei giovani Romualdi e Zacchei. Eloquente e commovente fu da ultimo l'improvvisazione dell'egregio Pretore Chiarappa. Furono insomma funerali degni di un popolo civile al suo sindaco benemerito. (G.R.)
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