[Elenco dei Nomi]

(...segue) Quartapelle Rafaele
scienziato, Teramo (28-12-1892).

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compagnia d'illustri pellegrini della scienza, come un Orsino, un Conte Spada, un Valle, un Tenore ed altri ch'egli ricorda nella sua guida al Gransasso. Con quanto amore il buon Raffaele indicava loro le bellezze e le ricchezze della nostra Provincia! Allora quell'ometto, guida amorosa ed intelligente, s'ingrandiva e conquistava l'amore dei grandi! Egli fu tenacemente conservatore, ovunque cercava, ovunque raccoglieva e faceva collezione e di vegetali e di minerali, e di monete e di oggetti d'arte. Chi visita la sua casa, ivi ne vede le prove raccolte. Ma chi di noi non ha fatto ricorso a lui se ha voluto dire e scrivere della città e della provincia nostra qualche cosa? E lui sempre liberale, sempre desideroso di giovare, dava o metteva a disposizioni d'altri quel che possedeva. Entrò per tempo nei consigli del Comune, fu iscritto socio della Società Economica, della quale, dopo l'allontanamento del Rozzi pei suoi principii liberali manifestati nel 48, fu segretario perpetuo ed operoso sino al 1870. Vi seguì le buone tradizioni dei suoi predecessori, il Comi, il Michitelli, il Rozzi. Se non li potette raggiungere nel grado di sapere, gli agguagliò, se non li superò nella lunga pratica dell'esperienze e nella costanza del lavoro. Lui segretario, la Società prosperò pel numero delle memorie scientifiche pubblicatevi dai socii, per l'importanza dell'orto botanico essa fu stimata una delle prime del Regno. Questa società è un vanto per Teramo e la sua provincia. Il Comi vi pubblicò il Commercio Scientifico con l'Europa, il Rozzi il Gran sasso d'Italia, il Quartapelle i Rendiconti accademici per quasi trenta anni! E le osservazioni del nostro Raffaele in Meteorologia sono un tesoro: cel dicono l'intendenti della materia. Siamo alla fine della lunga vita. Questa sorretta dall'animo

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