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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
politico, Canzano (15-7-1893). Il giorno 10 luglio dopo breve malattia e tra il compianto generale si spegneva in Canzano in età di 64 anni Gioacchino Taraschi, che spese tutta la sua vita al bene di quel Comune; e meritamente godette sempre il favore del popolo, il quale ben ne diede un'ultima prova il giorno prima della sua morte rieleggendolo a suo consigliere. Fu sindaco quando c'era bisogno di una mano energica, e tutte le opere pubbliche furono compiute e dirette da lui. Era presidente dell'Asilo infantile, l'impianto del quale fu tutta opera del fratello Agostino, di cui non si dirà mai tanto bene per quanto ne merita: e tale carica disimpegnò con tutto zelo fu anche conciliatore. Ebbe solenni funerali; un immenso stuolo di popolo, le scuole sì maschili che femminili, l'Asilo infantile, l'intero municipio accompagnarono l'estinto funzionario al Cimitero, dove con belle e forbite parole ne ricordò i meriti il signor Camillo Bernardi. Questa dimostrazione d'affetto valga a lenire il dolore dei nepoti, i quali con lui hanno perduto un secondo padre. (Un amico)
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