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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Bisenti (12-1-1895). Alfa ci scrive da Bisenti: Alle ore 11.30 pom. del 5 corr. mese moriva all'improvviso in Bisenti la sig. Smeralda Frattone a soli 48 anni. Sortiva i natali in Isola del Gransasso dalla famiglia Lucci, e giovanetta ancora dava la mano di sposa al sig. Tommaso Frattone, con cui durante il matrimonio condivise gioie e dolori, confortata da numerosa prole, che seppe saggiamente educare. Donna di alto sentire, di vivace ingegno, gentile, fornita d'ogni preclara virtł ebbe culto speciale per gli amici, che tenne in gran conto. Bella, pia, caritatevole fu angelo consolatore dei poverelli, i quali amaramente ne rimpiangono l'immatura perdita. Buona massaia, era fornita delle pił belle doti domestiche, e la famiglia fu sempre sua cura precipua. Lascia immersi nel pił profondo cordoglio il marito, il figlio Dottor Rocco, la figlia Lilletta, e gli altri figli. Il 7 le furono resi solenni funebri, ai quali parteciparono numeroso popolo d'ogni ordine, tutte le autoritą locali, il consiglio comunale, i RR.CC., le scuole con bandiere abbrunate e corone, le confraternite religiose, ed il clero. Parlarono commossi di lei il notar de Carolis, e lo studente di legge sig. Federico de Carolis, il sig. Vincenzo Fiocca lesse un elogio in versi. Quattro signore ressero i cordoni della coltre funebre del feretro. [appr.]
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