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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Pescara (25-5-1895). [Inizio Voce]parole, la commozione profonda. Donna virtuosa, questa spontanea dimostrazione di popolo, questo compianto generale alleviino il dolore, e dicano ai tuoi che tu hai ben meritato della vita. Che se troppo presto il fato comune ti ha colpito, noi custodiremo, per sempre, scolpita nel cuore la tua cara memoria; e lo sconsolato consorte, i desolati figli attingeranno dalla stessa immane sciagura nuove forze, per perpetuare nella famiglia l'esempio da te lasciato. (C.D.S.)
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