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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
applicato di pretura, Teramo (12-10-1895). Colpito da fiero morbo, ribelle a tutti i rimedii della scienza, dopo lunga e penosa malattia, sopportata con angelica rassegnazione, il mattino del 10 corrente nella giovine età di anni 23, quando ancora a lui arrideva un più lieto avvenire per la famiglia che tanto adorava, si spegneva la cara esistenza di Giuseppe Montino alunno di Pretura, nativo di Orvieto, applicato presso questa regia Procura. Marito e padre amorosissimo, impiegato intelligente, laborioso e zelante, durante il tempo che fu tra noi, seppe cattivarsi la benevolenza dei suoi superiori l'amicizia e l'affetto di quanti lo conobbero, che ora con amarezza ne rimpiangono l'immatura perdita. Alla desolata vedova, madre di tre teneri pargoletti, ed all'intiera famiglia colpita da sì immane sventura, sia lenimento del loro acerrimo dolore, il cordoglio di tutti quelli che ebbero ad apprezzare le virtù dell'amato estinto, mentre negli amici rimarrà per sempre la di lui memoria. Teramo 12 ottobre 1895 (Vincenzo di Stefano)
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