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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Montorio al Vomano (20-11-1895). La mattina del 18 corrente alle 6,45 si è spento tranquillamente in Montorio al Vomano Tito Lancellotti nell'età di 80 anni, dopo undici mesi di fiera malattia, da lui sopportata con coraggio eroico, confortato dall'affetto e dal pianto della figlia Annina e dall'amore del genero avv. Di Girolamo. Giovinetto emigrò in Egitto e fu ufficiale medico per 10 anni nell'esercito del liberale Vice-Re Mehemed-Al', ove raggiunse il grado di maggiore. Tornato in patria rivolse il suo pensiero alla famiglia e al miglioramento dell'agricoltura, creando ai coloni, per quanto a lui era possibile, una condizione di relativo benessere tenuto conto de' tempi. Poteva essere ricco e non lascia che modesta fortuna; ma lascia alla figlia sua, che egli educò nobilmente e a sensi liberali, larga eredità di affetti, di integrità personale e di onestà di carattere, eredità non facile ne' tempi che corrono. Covrì parecchie cariche, nel comune, nella congrega di carità, nella Banca Popolare e in altri pubblici uffici. Nel paese dove è morto da uomo libero ha avuto compianto generale, tutti gli volevano bene: i poveri che, beneficava sempre, i giovani che costantemente incoraggiava, quelli della sua età che ne ammiravano il carattere forte e generoso.
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