[Elenco dei Nomi]

(...segue) Catore Camilla
Teramo (7-3-1896).

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madre la ritenne e l'amò. Fu dunque una donna virtuosa, di quelle donne che il Leopardi augurava alla patria. "Donne, da voi non poco / La patria aspetta". Ed è caduta sulla breccia, perché pochi dì fa era ancora in moto nella direzione delle faccende della casa, e sempre cortese di gentilezza italiana, ed oggi giace spenta da fiero malore. Ed è caduta con rassegnazione e coraggio eroico, col nome dei piccoli nipoti sulle labbra, cui augurò di essere forti e buoni cittadini, è caduta benedicendo al nome della figlia e del genero, cui auguriamo, a lenire il pungente dolore, che ne' figli loro rifiorisca le virtù dell'ava benedetta! Ripeta la figliuola sua quel che Garibaldi diceva della madre. "E mia madre! Io asserisco con orgoglio, potere essa servire di modello alle madri. E credo con questo aver detto tutto". (Francesco Di Girolamo)