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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Teramo (17-6-1896). Ieri mattina, dopo cruda malattia, durata un mese, il cav. Marziale Ianuari di Vallecastellana moriva nella sua casa fuori Porta S. Giorgio. Aveva 60 anni, e nessuno avrebbe detto ch'egli, il povero amico, ci abbandonasse sì presto. Di buona ed agiata famiglia, il cav. Ianuarj rappresentava sulle nostre montagne la civiltà e la vita onesta e laboriosa perocché pochi lo eguagliavano nella costanza al lavoro con cui seppe aumentare il suo patrimonio. Lascia due figlie maritate dalle quali son nati parecchi nipotini che perpetueranno l'onorato nome di Ianuari. La salma è stata reclamata dai suoi concittadini. (20-6-1896) I FUNERALI DEL CAV. IANUARI - Torricella sicura 18 giugno '96 - Ieri diretta per Valle Castellana sua Patria passava per qui alle ore 13 la salma del compianto cav. Marziale Ianuari, la quale s'ebbe una spontanea dimostrazione di affetto da ogni ordine di cittadini. Le scuole di ambo i sessi guidate dai rispettivi insegnanti con bandiere abbrunate e con corone di fiori freschi erano ad attenderla a circa un chilometro dal Paese. Fuori l'abitato era la rappresentanza municipale colle Guardie del Municipio in divisa ed anche con bandiera abbrunata e molto popolo. Quivi giunta la salma si formò un lungo corteo, e le campane cominciarono a suonare a rintocchi. Passando dinanzi la chiesa Madre l'abate sig. Romani con indosso i sacri paramenti ed in compagnia del fratello sacerdote si unirono col sacerdote che accompagnava la salma da Teramo, e dopo recitate parecchie preci la benedisse. Poi sempre preceduta dalle scuole, e seguita dalla rappresentanza Municipale, e da molto popolo si mosse verso Valle Castellana. Percorso un chilometro e più, il numeroso corteo si fermò, ed il Dr. Giuseppe Merlini dié alla salma a nome suo,
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