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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Tortoreto (19-9-1896). Tortoreto 17 settembre '96 - In seguito a non lunga ma terribile malattia per la quale riuscirono inutili le risorse della scienza e le affettuose cure dell'afflitta madre e delle non meno addolorate sorelle, il giorno 13 corr. alle ore 5 e 1/2 si è spenta la cara esistenza della signorina Amalietta Ceretani. In pensando che la parca, la crudele ed inesorabile parca, debba recidere lo stame della vita ad una giovanetta a 16 anni soltanto, fra i più dolci sorrisi della verde età e dell'amore, ogni cuore umano si spezza, ogni serena e tranquilla mente vi si ribella! E tu intanto, o Amalietta, passasti tanto rassegnata come se niente fosse! Passasti, confortata dall'assistenza di tuo zio monsignor Cornacchia, e la tua vita sui primi albori, come luminosa meteora, traversò la terra e si spense! Quale conforto, pel triste caso, aspetteranno da me la madre, e le sorelle tue? Dirò loro che sei morta, ma che lo spirito tuo aleggerà sempre loro d'intorno e d'ora innanzi sarà la guida ed il fedele custode delle loro opere, e delle loro azioni. - Le onoranze funebri, eseguite nelle chiese parrocchiali di S. Eufemia e di S. Nicolò, furono degne di nota, come pure il corteo funebre che accompagnò l'estinta all'ultima dimora.
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