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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Montorio al V. (17-4-1897). Montorio 13 aprile '97 - Tornato da poco nella mia Montorio, ho dovuto assistere ad un caso veramente pietoso e commovente. Sabato scorso moriva spenta da crudele morbo, in età di 56 anni la sig. Adelaide Perotti, donna di non poche virtù e meriti che seppe sempre trovar conforto nella Religione dopo la immatura perdita di due cari figli, due angeli del cielo, Superna e Domenico. Lunedì furono fatti i funerali che riuscirono proprio imponenti nella Chiesa di S. Filippo Neri e dopo la sacra funzione fuvvi l'accompagnamento funebre all'ultima dimora che riuscì imponentissimo. Apriva il funebre corteo la Confraternita di S. Antonio, venivano poi la confraternita di S. Filippo, indi l'Asilo Infantile, le scuole elementari, il concerto cittadino, il Municipio e tutte le altre autorità. Dinanzi al feretro andava con mesto volto la signorina Bice Parrozzani che portava una bellissima corona offerta dalla famiglia Patrizii con a sinistra la signora Marietta De Dominicis e a destra la signorina Amalia Patrizii. Reggevano i cordoni della bara le signore Filomena Parrozzani, Domenica Persia, Micchelina Paolini, Concetta De Panicis, Teresa Patrizii, Emilia Nardi, Marsiglia Parrozzani, e Camilla Cerretani, tutte vestite a gramaglia. Una fiumana di popolo di ogni ceto e condizione seguiva il feretro con passo lento e aspetto pietoso. Dette l'ultimo vale alla cara signora, Carolina Cochetti, maestra elementare che con belle ed ornate parole tratteggiò la sua vita passata nell'amore della famiglia e nel continuo dolore per la morte immatura di due cari figli. Valga l'unanime compianto a lenire il dolore dell'ottimo sig. Pietro e le lagrime del dott. Rocco ed Olindo: che in essa hanno perso l'angelo tutelare della famiglia, modello delle madri e delle spose. E tu, o Adelaide, dall'alto dei cieli, ove risiedi cogli altri cari, sorveglia i superstiti acciò possano camminare sempre per la via della virtù e dell'amore. (Faustino)
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