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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Corropoli (25-9-1897). Giovedì, alle ore 4 ant. si spegneva in Corropoli la cara esistenza di Giulio Ricci, figlio a quell'egregio ed amabile signore che è Carlo Ricci. Sortì da natura un ingegno precoce e svegliato e conseguì una finezza d'affetti e di sentimenti tutta nuova e meravigliosa per l'età sua. Non aveva infatti che 8 anni e d'indole irrequieta e vago di distrazioni e di sollazzi dava segni evidenti di spirito fervente d'amore e inclinato alle arti più belle e gentili, segnatamente per la musica che già studiava con molto profitto. A salvarlo dal fiero malore non valsero le cure amorevoli e premurose prodigategli da tutti i parenti che gli portavano un amore vero e sentito e specialmente dalla nonna e dalla zia che vegliarono costantemente al suo capezzale. Trapassò sereno e rassegnato come uomo che abbia acquistato dalla vita larga esperienza ed ora riposa in cielo, anima candida ed amorosa, pregando per i suoi diletti genitori e per tutti i suoi cari. Possa tenere il loro intenso dolore il pensiero dell'unanime cordoglio provato d tutta la cittadinanza che ne diede imponente attestato accompagnando piangente il caro estinto all'ultima dimora. (N.C.)
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