|
L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
sacerdote, insegnante, Teramo (22-1-1898). Martedì furono celebrati al Duomo i funerali pel Can. Cesidio Mancini, morto nel giorno antecedente, all'età di 76 anni e di cui ne dissero in Chiesa le meritate lodi l'Arcidiacono della cattedrale Can. Mezzucelli in nome del Capitolo, e il prof. D. Pietro Pannocchia per il seminario. Le iscrizioni latine che erano intorno al catafalco e sulla porta del Duomo furono scritte dal can. prof. Pannella. Colle discipline sacre che lungamente professò nelle scuole del seminario, e in cui era versatissimo, coltivò, anche con amore, gli studi classici; e ricordiamo come più volte fu componente della commissione per la Licenza liceale quando, forse a maggior garanzia dei privatisti si richiedeva che vi fosse un Professore estraneo all'Istituto. La sua memoria è sacra ai cittadini per la sua gran bontà d'animo, e semplicità di vita, com'era giustamente ricordato dal prof. Pannella nell'Epigrafi mortuarie. Avea data la sua passione agli studi, ch'era davvero grandissima cogliendolo più volte sui libri l'alba nascente ed avrebbe lasciate anche in essi un'orma incancellabile, se quell'operosità avesse trovato modo di esplicarsi in altro campo, rinchiuso in qualche biblioteca. Ora si ricorderà col suo immenso amore agli studi, la sua vita sempre incorrotta: due doti che se son buone per tutti, sono indispensabili nei sacerdoti. (L.F.)
|