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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
avvocato, Sulmona (20-4-1898). Da Sulmona ci giunge la dolorosa notizia della morte ivi avvenuta dell'avv. Carlo Ginaldi in seguito ad attacco d'influenza degenerata in meningite. L'avv. Ginaldi, nipote di quel Carlo condannato dal Borbone, ebbe da natura ingegno brillantissimo, e parlatore facile e di forma squisita, certamente sarebbe stato uno degli atleti del Foro teramano. Ma abbandonò presto la sua città nativa; esercitò a Roma ed a Firenze, ed in questi ultimi tempi si era ritirato a Sulmona, dove aveva tolto moglie ed aveva acquistata una larga clientela. Molti parenti ed amici egli lascia qui dolenti dell'improvvisa sua dipartita che gitta nel lutto la giovine moglie e due teneri figliuoli, nonché la vecchia madre che accorse da Roma ancora in tempo a riabbracciare il suo Carlo! Prendiamo viva parte al lutto per la morte del giovane e carissimo amico e compagno di lotte, a cui ieri i sulmonesi fecero solenni esequie.
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