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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Torano Nuovo (29-6-1898). Torano Nuovo, 25 giugno 1898 - Il giorno 23 del corrente mese, dopo soli cinque giorni di malattia indomabile si spense la tenera ed amatissima esistenza di Anselmo Montori, che non ancora toccava il primo lustro di vita, e già bello, biondo, pieno di non comune intelligenza e vivacità era un amore di bambino, la gioia più pura de' suoi genitori affettuosissimi. Si spense tra le cure più amorose dei parenti e dei medici: creatura gentile sorriso agli affranti genitori come nelle sue carezze infantili inconscio di questa vita, nella quale era appena apparso, e poco dopo si strinse negli ultimi sussulti della morte inesorabile che crudelmente lo aveva vinto. L'annunzio ferale commosse profondamente amici e parenti, accorati per la desolazione ineffabile dei genitori, ai quali, se conforto si trovi al loro dolore, sia di conforto il cordoglio generale. Ieri dalla villa Montori in quel di Spinetoli la piccola salma fu trasportata qui a Torano Nuovo. I funerali furono solenni e commoventi; vi prese parte il paese intero. Al padre desolatissimo Camillo Montori, che è qui circondato dalla stima di tutti ed alla sua famiglia le condoglianze più vive. /T. De Gregoriis)
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