[Elenco dei Nomi]

(...segue) Acquaviva Luigi
senatore, Atri (1-10-1898).

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quale, pur passando la vita tra le armi, seppe stabilire presso di sé una magnifica stamperia, con la quale pubblicò le opere del Sannazzaro ed altre produzioni insigni, a tutte sue spese. Pubblico anche una sua produzione "I Morali di Plutarco" ed altre cose. Morì nel 1529. - Claudio (1543-1615), generale dei Gesuiti ch'ebbe altissima fama. Gian Girolamo, che fu uno degli eroi della battaglia di Lepanto, poi Vescovo di Caiazzo. - Rodolfo (1550-1583) missionario alle Ijndie; perorò per il cristianesimo, alla presenza di Ackbar, e fu maritirizzato nella provincia di Salset. - Gian Girolamo, (1673-1809) Vicario generale dell'Abruzzo, grande di Spagna, uomo dottissimo. La famiglia Acquaviva ha origine dal secolo XIV e il titolo di duca d'Atri passò sempre all'erede più diretto nel sesso mascolino. Con la morte però del nobile duca Luigi, tutti i suoi titoli passato di diritto alla bambina Giulia Acquaviva figlia del defunto Francesco Acquaviva duca di Nardò, secondgenito del duca d'Atri. L'illustre defunto mantenne sempre con dignità il suo nobile casato ed ebbe alte cariche ed alti onori, anche dal passato Governo. Ma il suo stato di servizio va notato dal 1863 in poi: 24 novembre 1860: Colonnello di Stato maggiore della Guardia Nazionale di Napoli. Decreto Dittatoriale; 14 dicembre 1860. Sopraintendente della Reale Santa Casa degl'incurabili in Napoli. Decreto Luogotenenziale; 4 gennaio 1861. Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro; 5 gennaio 1861. Deputato della Cappella del Tesoro di S. Gennaro in Napoli; 20 gennaio 1861. Senatore del Regno; 19 maggio 1862. Commendatore dei SS. Maurizio e Lazzaro; 8 marzo 1863. Governatore del Pio Monte della Misericordia di Napoli. Riconfermato sino al 7 febbraio 1879; 21 luglio 1861. Maggiore Generale-Capo di Stato maggiore

(segue...)