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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
politico, segretario comunale, Crognaleto (8-10-1898). Crognaleto 1 ottobre 1898 - Una perdita, da tutti lamentata in questo Comune, è stata quella di Domenico Eleuteri, rapito dalla morte nella notte dal 26 al 27 scorso settembre, dopo una malattia sopportata con cristiana rassegnazione e fortezza d'animo, e contro cui nessun rimedio poté vincerla. I funerali ed il trasporto ebbero luogo il giorno 27 con accompagnamento di molto popolo, che tanto amava il suo vecchio segretario. Al cimitero tessé l'elogio del defunto il giovane Emiliano Scipioni, ricordandone le doti della mente e del cuore e la lunga vita amministrativa. Domenico Eleuteri per circa 35 anni rese i suoi servigi a questo Comune e fu Segretario Comunale, segretario della Congregazione di carità e Ufficiale postale: ed anzi a lui devesi l'impianto dell'Ufficio postale in Nerito. In seguito fu anche consigliere comunale, e, in questa lunga permanenza nel Municipio, come avviene di quasi tutti gli uomini pubblici, ebbe numerosi amici ed anche avversarii che gli fecero guerra, ma di cui egli riuscì sempre a trionfare con la fortezza di animo, e con la costante prudenza, che mai l'abbandonarono. Con lui scompare l'uomo più pratico e più popolare del Comune, a cui solevano far capo tutti quelli che volevano risolvere saggiamente numerose e intricate questioni. Ora che godeva la pace il guiderdone dei suoi lunghi anni di vero onesto lavoro la morte lo ha colpito; ma è morto come sogliono morire i giusti: col sorriso in bocca e con la serenità nel volto. Riposi egli in pace, e alla famiglia sua sia di conforto il cordoglio unanime degli amici e del popolo. (S.)
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