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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Silvi (15-10-1898). Silvi 13 Ottobre 1898 - Come lampo, ieri l'altro si sparse la dolorosa nuova della morte improvvisa di Pietro Pretaroli, avvenuta nel suo villino. Sciagura! A 68 anni Egli lascia desolati i figli, inconsolabili i nipoti, ai quali non poté dire l'ultima parola, dare l'ultimo bacio; nel lutto sono immersi i parenti e nella mestizia gli amici e quanti lo conobbero. Ebbe virtù preclari e cuore generoso; fu padre affezionato; amò il povero senza ostentazione. Fu prodigo cogli sventurati, dedito al beneficio sentì forte l'amore, per l'operaio, e perciò lascia un lungo retaggio di affetti! Domani in Atri città natia gli saranno resi gli onori funebri, che al certo riusciranno imponenti e commoventissimi. Ed ora che tutto è tornato nel silenzio il pensiero mi vola in riva al mare in quel casino invaso dal lutto e vedo il figlio e la nuora vestiti a nero, i quali cercano nella solitudine un po' di conforto al loro immenso dolore. Loro non dirò altro che di essere alteri di aver avuto un padre amante ed amato, onesto, e da tutti rispettato e venerato. (G. Sabatino) [appr.] [appr. 19-10-1898]
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