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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Valle S. Giovanni (2-11-1898). [Inizio Voce]a Valle S. Giovanni, si poté con pietosi sotterfugi evitare di farle vedere il cadavere del marito, che proprio in quel momento veniva trasportato alla chiesa. Tornata in Teramo, in casa dei suoi, sembra tuttora ebetita dal dolore. Povera signora! Non ha altro conforto che quello nei due bambini, due angioletti pegno sacro dell'amore immenso che nutriva per lei, fino dall'adolescenza, il suo Venturino. [appr.]
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