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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
sacerdote, Città S. Angelo (18-1-1899). Il giorno 7 Gennaio, dopo brevissima ma tormentosa malattia, spegnevasi in Città S. Angelo il Reverendo e colto Canonico Michele De Cecco. Vero tipo di sacerdote e nel più largo senso della parola non ebbe che una sola aspirazione: il trionfo della religione; un solo ideale: la sua sacra missione! E' storico il ricordo del suo gran coraggio nella terribile epidemia colerosa del 1855. Di giorno, di notte ed a qualsiasi ora, affrontava non solo il pericolo del contagio, ma quello più terribile della superstizione, dell'ignoranza, pur di porgere l'ultimo conforto, l'ultimo refrigerio ai poveri moribondi. Oh quante volte la sua vita fu messa a repentaglio... ma forte della sua pia missione e di quella fede vera, sublime che divinizza il sacrifico, imperturbabile esercitava il suo sacro ministero! Si è spento a 76 anni serenamente, serbando intatte le facoltà mentali e benedicendo ai suoi amati congiunti adi desolati fratelli sig. Gennaro e Sante ed ai suoi quattro e stimati Nipoti che ne ereditano tutto l'avere. Imponenti furono i funerali, ai lati del feretro leggevansi bellissime epigrafi in latino ed italiano del bravo Dott. L. Colella. Riposa nel Signore, o venerando Canonico, e godi ora il premio serbato alle Anime elette e pie; agli sconsolati Parenti tutti, sia di conforto la tua vita esemplare intemerata, degna del vero sacerdote di Cristo! (E.A.)
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