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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
letterato, professore, Napoli (15-2-1899). Una notizia da Napoli ci è arrivata come un colpo di fulmine. E' morto Achille Guidi! Tutti gl'intellettuali d'Abruzzo conoscevano, amavano ed ammiravano Achille Guidi,, il biondo e gentile poeta, giornalista, conferenziere, professore, nato a Firenze, napoletano di adozione, affezzionato agli Abruzzi, dove veniva quasi annualmente, da tanti e tanti anni; sicché il non veder Guidi, era un vuoto, un lutto per la eletta colonia balneare di Castellamare Adriatico. Achille Guidi fu precettore di quei bravi giovani che sono i figli del barone De Riseis. Letterato e parlatore finissimo, non aveva pari nell'improvvisare un monologo, un'ode, un necrologio, un brindisi. Polemista vigoroso, scrisse in varii giornali di Sinistra, e negli ultimi anni era l'anima della redazione del "Paese". Da poco si era ammogliato a gentilissima ed avvenente donna; da poco non lo si vedeva tanto spesso. Il male insidioso gli rodeva le viscere, e lui stoicamente soffriva, taceva e lavorava. Egli era un martire del dovere!... (C.)
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