|
L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Castellamare A. (31-5-1899). Nel pomeriggio di domenica, nel suo villino di Castellamare Adriatico, moriva, dopo lunga malattia, in ancor virile età, Nicola Palma, di patrizia famiglia teramana. Da anni egli mancava da Teramo, ma nessuno avrà dimenticato che il periodo in cui i Palma dimoravano tutti nella nostra città, era notato anche dai forestieri per quelle abitudini signorili (ahi! pur troppo tramontate) che distinguono la città dal villaggio. Egli ebbe anche quella coltura letteraria ch'è tanto necessaria a un gentleman. Fu nel 1875 uno dei fondatori del Casino teramano. Ieri mattina, il cadavere, racchiuso in triplice cassa, fu trasportato in treno alla stazione, dove venne ricevuto dai parenti e dagli amici. Solenni funerali gli si resero dopo, nella chiesa dell'Annunziata. All'accompagnamento funebre portavano i cordoni della bara il cav. Paris, sindaco, il cav. Ferraioli, l'avv. Pistocchi e l'ing. Pompetti. [appr.]
|